Vedi Napoil e poi...
Pompei
i suoi scavi rappresentano uno dei musei all'aperto e dei siti archeologici più visitati d'Italia e del mondo. Essi hanno un valore storico incredibile, poichè sono presenti le condizioni praticamente intatte della florente cittadina romana di Pompei quando venne seppellita dalle ceneri laviche dell'eruzione del Vesuvio.www.pompeiisites.org/
Le isole del Golfo di Napoli
Capri, Ischia e Procida, le perle del Golfo di Napoli
Ischia, la più grande delle isole del golfo pur essendo fortemente urbanizzata, regala ancora scorci di rara bellezza e di natura incontaminata. È l'isola del benessere per eccellenza per la ricchezza di terme. Da non perdere: il Castello Aragonese ad Ischia Ponte (è possibile anche prenotare una stanza per pernottare!) con sosta al ristorante di pesce "Cocò", gli incantevoli giardini di Mortella a Forio, una giornata alle terme del Nogombo o del Poseidon a Forio, il tramonto alla chiesa del Soccorso a Forio, un giro nella romantica Sant'Angelo con sosta al "Pescatore" per assaggiare una delle tantissime torte esposte, l'immancabile coniglio all'ischitana dalla vetta del ristorante "Il Bracconiere" in cima all'Epomeo.
www.ischia.it/
Capri, emblema del turismo di lusso, dove giardini lussureggianti si alternano a ville sfarzose e boutique esclusive. Un paradiso in mezzo al mare, già amato dagli antichi romani. Più discreta, invece, è l'altra faccia dell'isola, Anacapri, l'altro comune dell'isola. Da non perdere: Passeggiata ai Faraglioni, uno scorcio di storia a Villa Jovis, una'ffaccio all'Arco naturale, i panoramicissimi giardini di Villa Augusto, una gita in barca alla Grotta Azzurra, un gelato con cialda calda da Bonocore, una serata da "Anima e Core", un caffè a "soli" 6€ in piazzetta.
www.capri.net
Procida è la meno frequentata delle tre isole del golfo di Napoli, e forse per questo ha conservato ancora immutato il fascino di un tempo, con le sue case semplici e rustiche, inserite in un prospetto architettonico che ha il tipico sapore del mediterraneo. Visita a Terra Murata e ai suoi edifici storici, cena a base di pesce fresco nei ristoranti della Marina di Chiaiolella (Fannivento), passeggiata per le scale della Marina di Corricella, il bagno al lido di Chiaia la delizia al limone servita ai tavolini dei migliori bar dell´isola e le immancabili lingue di gatto.
www.procida.net
Sorrento e la costa frastagliata che apre lo sguardo verso il mare, verso le isole, le casette colorate che si infittiscono sempre più proseguendo verso le spiagge,sono solo alcuni dei segnali che questo piccolo angolo di Paradiso lancia ai suoi ospiti in arrivo. Non perdetevi il limoncello!
Costiera Amalfitana, è in assoluto tra i percorsi più suggestivi di tutto lo stivale. Si parte da Positano per arrivare a Vietri sul Mare, è un paesaggio da gustare con calma, è un piacere capace di toccare le corde più profonde dell'anima. Ovunque si presenta uno scenario naturalistico straordinario, con imponenti rocce bianche che si tuffano nel mare blu, gruppi di casette abbarbicate alla montagna come presepi, coloratissimi fiori che popolano i terrazzi, dimore settecentesche, calette solitarie. Ciò che sorprende è che, svoltando al tornante successivo, il paesaggio presenta le stesse caratteristiche, ma in una combinazione sempre nuova, affascinante ed emozionante.
La prima tappa è Positano, la perla della costiera, tra i luoghi più incantevoli e romantici al mondo, rinomato centro turistico sin dall'epoca dei Romani grazie al suo clima mite. Riporta la tipica struttura dei borghi della costiera: in alto il centro storico, in basso, a livello del mare, la spiaggia, collegata alla parte superiore con una serie infinita di scalette ripide e tortuose stradine. Le spiagge principali sono la Spiaggia Grande e Fornillo, entrambe raggiungibili a piedi, mentre le altre, La Porta, Arienzo, San Pietro Laurito, sono tutte raggiungibili principalmente via mare. Durante il Medioevo furono costruite nella zona numerose torri per l'avvistamento dei Saraceni, autori di numerose scorribande ai danni della popolazione locale. La prima torre si trova al di fuori del comune positanese, in località Punta Campanella, in direzione opposta, ossia verso Sorrento.
A 19 chilometri da Positano, ecco Praiano, Plagianum per i Romani, legato ad Amalfi all'epoca delle Repubbliche Marinare. Meno famoso del centro che lo precede, ma non per questo meno bello, Praiano conta poco meno di duemila abitanti e accoglie numerose manifestazioni durante l'estate, tra cui la festa di San Domenico e il Festival della Tradizione, nella suggestiva cornice paesaggistica che la contraddistingue. Il lungo corteo di case bianche a Praiano segue la linea delle curve di questa strada che, dopo pochi chilometri, conduce a Furore e a Conca dei Marini.
Furore non è un borgo urbanisticamente aggregato, ma si presenta con case sparse sul territorio: le prime notizie dell'agglomerato, in questa zona difficilmente praticabile dal punto di vista agricolo, risalgono al 1752. Qui, oltre alle meraviglie del golfo, ci sono le prelibatezze della tavola che interpreta in maniera semplice e gustosa i prodotti tipici locali come i pomodorini di montagna, l'olio d'oliva, le patate di terra asciutta, le erbe spontanee e odorose.
Poco fuori del paese, s'incontra Conca dei Marini, borgo marinaro, come si intuisce dal toponimo, conosciuto soprattutto per la Grotta di Smeraldo. Si tratta di una cavità carsica parzialmente sommersa dalle acque; è formata da una sorta di volta a cupola alta circa 24 metri e deve il suo nome alle tonalità dello smeraldo che l'acqua assume in questo posto. Al suo interno si sono formate stalattiti e stalagmiti che, in alcuni tratti, unendosi tra loro, formano colonne alte più di dieci metri. La Grotta dello Smeraldo è accessibile sia dal mare, sia dalla SS 163, e in questo caso vi si accede tramite una scalinata oppure con l'ascensore.
Pochi chilometri più avanti, lungo il Nastro Azzurro, ecco presentarsi in tutto il suo splendore Amalfi, tra le più belle località al mondo, antica potenza marinara, dal 1997 è stata dichiarata dall'Unesco Patrimonio Mondiale dell'Umanità. Dominatrice incontrastata nell'undicesimo secolo, andò successivamente incontro ad un lento e inesorabile declino. Tra le innumerevoli bellezze artistiche e architettoniche di Amalfi spicca lo splendido duomo che custodisce le reliquie di Sant'Andrea, un capolavoro di stile gotico, con la sua imponente facciata e la celebre scalinata. Il massiccio portone bronzeo della Cattedrale fu realizzato a Costantinopoli nel 1065 e donato da un mercante amalfitano. Tra le case bianche di Amalfi e le viuzze che pullulano di botteghe e negozietti, è facile respirare il profumo dei limoni color giallo oro della costiera.
Quello caratteristico della zona è definito "sfusato", unico nella sua specie, dalla forma oblunga ed irregolare, da cui si ricava il celebre limoncello, liquore semplice e genuino, con un cuore antico, oggi ampiamente apprezzato in tutto il mondo. Grazie al suo sapore dolce, il limone della costiera si può gustare a fette, come dessert, con o senza zucchero.
Subito dopo Amalfi, si prende la provinciale che porta a Ravello, piccolo centro nato in un piccolo altopiano, la valle del Dragone, sovrastante i vicini centri di Maiori e Minori. Offre una favolosa panoramica sul Golfo di Salerno che è possibile godere dai terrazzi delle famose ville. Folta è la schiera di personaggi famosi che hanno soggiornato in questo centro, dal presidente J. F. Kennedy a Roberto Rossellini, da Federico Fellini a Winston Churchill. Anche Richard Wagner s'innamorò perdutamente di questo luogo, traendone ispirazione per le sue composizioni musicali: a lui è, infatti, dedicato il Festival Musicale di Ravello, la più antica rassegna in Italia dopo il Maggio Musicale Fiorentino
Dopo Minori e Maiori, attraversati dopo aver ripreso la SS 163, compare l'ultimo centro della Costiera Amalfitana, Vietri sul Mare, antico insediamento etrusco sorto nella zona più protetta e riparata del golfo di Salerno. Questo importante luogo di villeggiatura è famoso in tutto il mondo per la produzione di ceramica, con numerose botteghe artigianali. Anche Vietri sul Mare, come Amalfi e l'intera costiera, è stata dichiarata dall'Unesco Patrimonio dell' Umanità.
Le isole si possono raggiungere da Napoli a bordo di traghetti o aliscafi.
Come raggiungere da Napoli la Costiera Sorrentina.